radrizzare un manico curvato

Un nuovo iscritto al mio canale youtube (www.youtube.com/user/manconello) mi chiede:

“…  come secondo lei si può procedere nel raddrizzare un manico di chitarra a 12 corde, che non possiede il trussrod, è condizione di up bow! grazie mille! ”

(cliccate sull’immagine per ingrandirla in una nuova scheda)

Rispondo:
Non ho mai personalmente affrontato il problema, dato che ho iniziato a dilettarmi di costruzione di chitarre (classiche) solo un paio d’anni fa, ma ho la fortuna di avere un fratello che si occupa di chitarre acustiche, al quale ho girato il problema che mi risponde con un disegno e una spiegazione sulla procedura. Ecco qui.

Prima di tutto costruire un attrezzo come quello colorato in rosso nella figura: un bastone rigido con due tacchi alle estremità (vedi figura) più un altro da contrapporre (più corto, dipende dalla curvatura e dalla sua gravità) poi procedere a posizionarlo sul manico curvo.

Piazzato il tutto, si mette un sergente con la vite sul blocco lungo.
Si gira la vite pian piano, finche si vede che il profilo della tastiera è dritto.
A questo punto, dovresti scaldare uno straccio pulito bagnato avvolto tre o quattro giri attorno al manico, tra il 3°/4° tasto ed il 9°/10°, finchè sale il vapore.
Togli lo straccio, lo bagni ancora, lo riavvolgi e lo scaldi fino al vapore.
Tre o quattro volte, poi, sempre senza toccare nulla, lasci riposare tre o quattro giorni (o più) finchè non si stabilizza.
———————
Note (mie):
– bisogna procurarsi un legno duro, più resistente alla flessione di quanto non resista il manico con tastiera, oppure provarne diversi finchè si trova quello giusto, al limite accoppiando diversi strati  ben incollati tra loro fino a formare un ponte bello robusto;
sergente– il sergente non è un soldato dell’Esercito Italiano, ma è questo tipo di morsetto che vedete in foto.

4 commenti su “radrizzare un manico curvato

    • admin Autore articolo

      Non c’è alcuna controindicazione, ciò che conta è la rigidità dell’asta, che deve contrastare la curvatura del manico, e poi bisogna proteggere il manico da graffi o urti, magari rivestendo di sughero i tacchi del jig.
      Antonello

  1. admin Autore articolo

    Veramente… il testo integrale sarebbe proprio questo, non c’è molto di più da dire.
    Probabilmente sarebbero state utili più foto, ma purtroppo all’epoca non le ho scattate…
    Antonello

Lascia un commento