Non esiste un ordine obbligato secondo il quale procedere, ma c’è un ordine consigliato per evitare complicazioni e facilitarsi la vita.
La prima cosa che ho fatto è stata mettere in forma le fasce che, per quanto arrivate già curvate, hanno un effetto molla che tende a riportarle alla forma originaria, cioè dritte.
Metterle in forma significa possedere una forma, e qui ci sono due alternative: comprarla o farla. Troverete in giro per il web molti fornitori di strumenti, attrezzature e jigs per liuteria, ma tutti cari. E quelli non troppo cari vengono dagli USA o comunque dall’estero, per cui tra spese di spedizione e tasse (IVA etc.) li pagate un sacco di soldi. La mia scelta è quella di autocostruire quel che posso e comprare solo ciò che è fuori dalle mie capacità.
Qui a fianco vedete la forma che mi son costruito e che vi illustro:
a-tavola di multistrato di pioppo da 15÷20 mm e dimensioni 55×85 cm sufficiente per contenere abbondantemente le dimensioni della chitarra. Pochi euro in qualunque brico center
b-20 o più blocchetti di abete da 20 mm e dimensioni 7×7 cm perfettamente squadrati. Li fate fare da un falegname o ve li tagliate voi se avete una sega a nastro o da banco.
Per costruirla si fa così:
-si disegna la mezzeria lunga della tavola di base. Essa sarà la guida per tutta la successiva costruzione, e sarà tanto più utile quanto più la tavola è ben squadrata. Tracciatela con una matita fine ma non troppo morbida oppure, se siete sicuri di voi, incidetela con un coltellino inglese (un taglierino)
-si disegna sulla tavola, facendosi guidare dalla linea centrale, il contorno della chitarra, possibilmente decalcandolo da piani costruttivi a scala reale (100%). Ne trovate tanti in vendita sul web e, se avete pazienza, anche qualcuno gratuito
-si incollano i blocchetti lungo questo contorno, come vedete in foto, intervallandoli di 5÷10 cm. Se i tagli son giusti, almeno il lato verticale interno dovrebbe essere perpendicolare al piano (se non fosse così dovete intervenire in qualche modo, a meno di trovarvi poi con una chitarra che ha le fasce sghembe).