fasce in forma + varie

Una volta preparata la base e prima di incollare i blocchetti laterali sarà conveniente anche disegnare sulla base stessa, oltre al contorno decalcato dai piani costruttivi, anche altri dettagli, quali:
la linea trasversale che indica il waist, cioè la vita, il punto in cui il corpo è più stretto, come in una donna; la linea che individua l’upper-bout, cioè il pieno superiore (nella nostra donna immaginaria il petto); la linea trasversale che individua il lower-bout, il pieno inferiore (il sedere). Conviene anche individuare il centro della buca a tracciare con un compasso il cerchio che la individua.

A questo punto incollate i tacchi di abete, lasciate asciugare qualche ora e poi posizionate le fasce come vedete in figura, partendo dalla coincidenza del waist con la vostra forma. Noterete che le fasce si sovrappongono in corrispondenza della mezzeria sia in alto (al manico) che nel fondo del corpo. Qui andranno opportunamente tagliate al momento opportuno, ma per ora restano in forma fino al momento di utilizzarle.
Fondamentale: per tenerle in forma vi verranno consigliati degli espansori, autocostruiti o comprati, più o meno complicati, più o meno costosi. Nella foto vedete la mia soluzione: 3 o più stecche da vela, quelle che si usano in barca a vela per tenere la vela in forma. Basta andare da un velaio (o comprarle per corrispondenza) e farsi dare degli spezzoni avanzati, purchè siano sufficientemente rigidi da far pressione e sufficientemente flessibili da essere maneggiati. I 3 espansori che vedete in foto son costati meno di 1 euro.
Dimenticavo:  quando mettete nella vostra forma le fasce del kit (che non necessariamente segue i vostri piani, ma ben si adatta) vi consiglio di tenercele almeno una settimana bagnandole di tanto in tanto con uno spruzzino da 50 cents, bastano una o due volte al giorno di innaffiamento, poi lasciatele così, e riprendete il giorno dopo. Il bagnato fa sì che si adattino alla forma senza fratturarsi, e nella fase di asciugamento, grazie agli espansori, assumeranno sempre più la forma voluta.

terminologia

Prima di andare oltre sarà utile forse un minimo di nomenclatura, nel senso che, per velocizzare, talvoltà userò termini in inglese e talvolta li userò in italiano.

Con un semplice disegno provo a introdurre i termini più comuni e che più spesso ricorrono in questi articoli (cliccate sull’immagine per ingrandirla).

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