La soundboard e il fondo si uniscono alle fasce tramite il supporto del lining (in italiano “controfasce”), una striscia di legno che aumenta la superficie di contatto e quindi la superficie incollata, aggiungendo stabilità al corpo della chitarra e creando un forte supporto per il binding.
Solitamente la striscia è kerfed, cioè intagliata in modo da risultare abbastanza flessibile da seguire le curve del waist e dell’upper e lower bout, e si compra già pronta se non si vuole produrla da soli.
Una volta incollata la si tiene in posizione tramite mollette da bucato o piccoli morsetti da saldatore. Come vedete io uso entrambi.
Frattanto ho costruito le catene. Secondo i piani costruttivi in mio possesso le catene devono essere alte circa 15-16 mm e spesse circa 6 mm. Alcune le ho costruite tagliando con la sega a nastro un pezzo di abete comprato in Val di Fiemme appositamente (dalla Ditta Ciresa), altre le ho fatte tagliare dal mio falegname (decisamente meglio!) alle dimensioni volute. Io realizzo gli scavi per quei punti in cui le catene si incrociano e non devono interferire, e inoltre faccio da me lo scalloping alle estremità, non so come si dica in italiano ma ve lo mostro nelle foto, unitamente alle catene.
lo scallop | catene del fondo | ||
catene della soundboard | catene della soundboard in posizione di prova (dry fit) |